AVVISO RETI TARANTO: 15 MILIONI DI EURO PER PROGETTI DI RICERCA

8 Settembre 2025
Nuove opportunità per Taranto: 15 milioni di euro per sostenere progetti di ricerca collaborativa mediante l’Avviso Reti per Taranto

La Regione Puglia, con una dotazione iniziale di 15 milioni di euro a vale sul PN JTF Italia 2021-2027, ha approvato l’Avviso pubblico “Reti per Taranto – Sostegno alla ricerca collaborativa per la transizione e diversificazione dell’economia locale”.

Obiettivo dell’avviso

L’avviso Reti per Taranto mira a supportare, mediante la concessione di agevolazioni, progetti di ricerca collaborativa tra imprese e organismi di ricerca, riconducibili alle linee di intervento Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale.

L’obiettivo della misura è promuovere l’introduzione sul mercato di soluzioni tecnologiche finalizzate alla valorizzazione delle vocazioni produttive dell’area, al fine di creare le condizioni per realizzare un sistema di ricerca e innovazione e affrontare le sfide della rigenerazione ambientale, della sostenibilità e dello sviluppo socioeconomico del territorio di Taranto.

Destinatari

I soggetti beneficiari dell’aiuto previsto dall’avviso Reti per Taranto sono le imprese (micro, piccole e medie) e gli Organismi di Ricerca (OdR).

I soggetti beneficiari devono essere organizzati in rete, mediante forme giuridiche di raggruppamento (A.T.S., Contratti di Rete, Consorzio o Società Consortile), comprendenti almeno due imprese, di cui una PMI, e almeno un Organismo di Ricerca.

Progetti ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti di ricerca collaborativa tra imprese e organismi di ricerca riconducibili alle linee di intervento:

  • Ricerca Industriale (RI),
  • Sviluppo Sperimentale (SS).

Ciascun progetto candidato deve riferirsi a una delle tre aree prioritarie di riferimento nella Smart Puglia 2030, ossia:

  • Manifattura sostenibile (Meccanica avanzata, elettronica e automazione/Automotive/Aerospazio/Agroalimentare/ Sistema casa/Sistema moda);
  • Salute dell’uomo e dell’ambiente (Industria della salute e del benessere/ Sistemi energetici e ambientali);
  • Comunità digitali, creative e inclusive (Industrie culturali, creative e del turismo/Servizi avanzati).

Per le imprese appartenenti al settore tessile, moda e legno-arredo possono essere ricondotte agli interventi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, rispettivamente, le attività che precedono la fase realizzativa del campionario o della collezione, ossia:

  • Ricerca e ideazione estetica (RI),
  • Prototipazione (SS).
Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese, sostenute dai soggetti beneficiari dell’aiuto, strettamente connesse agli investimenti agevolati, e così classificate:

  • spese di personale addetto al coordinamento e alla gestione amministrativa del progetto (project management);
  • spese di personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario);
  • spese per strumentazione ed attrezzature, di nuovo acquisto, utilizzate per la realizzazione delle attività previste dal progetto;
  • spese per la “ricerca contrattuale” acquisita contrattualmente da terzi (Università, Centri e Laboratori di ricerca pubblici e privati);
  • spese relative allo sviluppo e registrazione di brevetti o altri diritti di proprietà intellettuale generati dal progetto;
  • spese per servizi di consulenza specialistica o altri servizi equivalenti;
  • spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

Il costo minimo per singolo progetto candidato è di 300 mila euro.

Agevolazione

Gli aiuti ai progetti di ricerca e sviluppo previsti dall’Avviso sono concessi nella forma del contributo alla spesa e prevedono le seguenti intensità massime di aiuto:

Per attività di ricerca industriale:

  • 75% per le micro e piccole imprese;
  • 70% per le medie imprese.

Per attività di sviluppo sperimentale:

  • 55% per le micro e piccole imprese;
  • 45% per le medie imprese.

Le percentuali possono essere incrementate di ulteriori 5 punti percentuali per ogni impresa del raggruppamento se il progetto candidato soddisfa uno dei criteri di premialità previsti dall’Avviso.

Agli Organismi di Ricerca è riconosciuto un contributo alla spesa in misura pari al 75% dei costi ammissibili.

Il contributo massimo erogabile per singolo progetto è pari a 2 milioni di euro.

Presentazione domande

Le domande di contributo potranno essere presentate, in via telematica, a partire dalle ore 14:00 del 22/09/2025 e sino alle ore 14:00 del 31/12/2026, salvo esaurimento anticipato delle risorse.

Link di riferimento Regione Puglia

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