Approvato il Disegno di Legge di Bilancio 2026: importanti opportunità per le imprese italiane
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Disegno di Legge di Bilancio 2026, che prevede interventi per complessivi 18 miliardi di euro. Il provvedimento introduce nuove misure fiscali e incentivi per gli investimenti produttivi e la sostenibilità, offrendo importanti opportunità per le imprese italiane.
Aboliti i Crediti d’imposta 4.0 e 5.0 – Reintrodotto l’iperammortamento
La misura, con uno stanziamento iniziale di 4 miliardi di euro, consente alle imprese di maggiorare il costo di acquisizione di beni strumentali nuovi ai fini del calcolo delle quote di ammortamento e dei canoni di leasing, generando significativi vantaggi fiscali.
Per gli investimenti 4.0, la maggiorazione del costo di acquisizione è pari a:
- 180% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- 100% per investimenti oltre 2,5 milioni e fino a 10 milioni di euro;
- 50% per investimenti oltre 10 milioni e fino a 20 milioni di euro.
Per gli investimenti 5.0, la maggiorazione del costo di acquisizione è pari a:
- 220% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- 140% per investimenti oltre 2,5 milioni e fino a 10 milioni di euro;
- 90% per investimenti oltre 10 milioni e fino a 20 milioni di euro.
Gli investimenti ammissibili sono quelli effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2026, oppure fino al 30 giugno 2027 se l’ordine è stato accettato dal venditore entro il 31 dicembre 2026, con un acconto minimo del 20%.
Confermati i Crediti d’imposta ZES e ZLS nel triennio 2026-2028
Il credito d’imposta fino al 70% per gli investimenti nelle Zone Economiche Speciali (ZES) è stato confermato con una dotazione di:
- 2,3 miliardi di euro nel 2026;
- 1 miliardo di euro nel 2027;
- 750 milioni di euro nel 2028.
Rinnovato anche il Credito d’imposta per le Zone Logistiche Semplificate (ZLS), con una dotazione di 100 milioni di euro all’anno per il triennio 2026–2028.
Incentivi per il settore agricolo, pesca e acquacoltura
Le imprese attive nel settore primario che investono in beni strumentali 4.0 nuovi tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2026 oppure entro il 30 giugno 2027 se l’ordine è accettato entro il 31 dicembre 2026 con un acconto minimo del 20%, possono usufruire di un credito d’imposta del 40% per investimenti fino a 1 milione di euro.
Rifinanziamento della “Nuova Sabatini”
La misura “Nuova Sabatini” è stata rifinanziata con uno stanziamento di:
- 200 milioni di euro nel 2026;
- 450 milioni di euro nel 2027.
L’agevolazione sostiene le micro, piccole e medie imprese che investono in nuovi macchinari, impianti e attrezzature, offrendo contributi e finanziamenti a tasso agevolato.
Sostegno alle filiere del turismo
Previsto uno stanziamento di 50 milioni di euro l’anno per il triennio 2026–2028, destinato a contributi a fondo perduto per progetti di investimento nel settore turistico, al fine di valorizzare le eccellenze e migliorare la competitività del comparto.
Le prossime tappe
Il disegno di legge sarà discusso e approvato dal Parlamento entro il 31 dicembre 2025 ed entrerà in vigore il 1° gennaio 2026.
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