Il MIMIT apre lo sportello per le agevolazioni destinate a progetti R&S su tecnologie abilitanti fondamentali: stanziati 731 milioni di euro
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha stanziato 731 milioni di euro per sostenere progetti R&S su tecnologie abilitanti fondamentali, definendo i termini di apertura dello sportello per la richiesta di agevolazioni dedicate a iniziative di ricerca industriale e sviluppo sperimentale ad alto impatto tecnologico.
Le agevolazioni, rientranti nell’ambito degli “Accordi per l’innovazione”, potranno essere richieste a partire dal 14 gennaio 2026.
Aree di intervento
La dotazione di 731 milioni di euro è destinata al finanziamento delle iniziative riguardanti le seguenti aree di intervento:
- automotive e competitività industriale nel settore dei trasporti, materiali avanzati, robotica, semiconduttori, per un totale di 530 milioni di euro;
 - tecnologie quantistiche, reti di telecomunicazione, cavi sottomarini, realtà virtuale e aumentata, per un totale di 201 milioni di euro.
 
Il 34% delle risorse è destinato esclusivamente a progetti realizzati nelle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Destinatari
Possono presentare domanda di agevolazione le imprese che esercitano attività industriali e di trasporto, incluse le imprese artigiane, le imprese ausiliarie delle precedenti attività, i centri di ricerca e gli organismi di ricerca.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili comprendono:
- costi per personale impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo,
 - costi per strumenti e alle attrezzature di nuova fabbricazione,
 - spese per servizi di consulenza, acquisizione o ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how,
 - spese generali e materiali relativi allo svolgimento del progetto.
 
Il progetto dovrà prevedere spese complessive di importo compreso tra un minimo di 5 milioni e un massimo di 40 milioni di euro.
Agevolazione
Le agevolazioni saranno concesse nella forma del contributo diretto alla spesa, secondo le seguenti intensità:
- fino al 45 % per le piccole imprese,
 - fino al 35% per le medie imprese,
 - fino al 25% per le grandi imprese.
 
Su richiesta del beneficiario, può essere concesso un finanziamento agevolato fino al 20 % delle spese ammissibili.
È prevista, altresì, una maggiorazione fino a 15 punti percentuali se il progetto, alternativamente, è realizzato:
- in collaborazione effettiva tra imprese, di cui almeno una è una PMI;
 - interamente nei territori delle regioni meno sviluppate;
 - in collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più Organismi di ricerca e di diffusione delle conoscenze.
 
Presentazione domande
Le domande di agevolazione potranno essere presentate, in via telematica, dal 14 gennaio 2026 e fino al 28 febbraio 2026.


