Decreto Milleproroghe: arrivano proroghe strategiche su bonus, incentivi e misure fiscali.
Il Decreto Milleproroghe, approvato dal Consiglio dei Ministri, introduce una serie di proroghe chiave che avranno un impatto diretto su imprese per il 2026.
Il provvedimento conferma importanti misure per il sostegno all’occupazione e alla competitività delle PMI.
In attesa della pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale, di seguito si riportano le principali anticipazioni.
Fondo di Garanzia PMI
Confermata per il 2026 l’operatività del Fondo di Garanzia per le PMI, strumento fondamentale per facilitare l’accesso al credito per imprese e professionisti.
La proroga al 31 dicembre 2026 consente continuità nelle operazioni di finanziamento garantito, sostenendo investimenti, liquidità e nuove iniziative imprenditoriali.
Proroga stipula polizze catastrofali
Prorogato al 31 marzo 2026 il termine per la stipula di contratti assicurativi per rischi catastrofali da parte di piccole e microimprese, inclusi i settori turismo e somministrazione.
Bonus Giovani
Prorogato fino al 31 dicembre 2026 il bonus giovani, l’incentivo per le assunzioni stabili di under 35 che non sono mai stati occupati con contratto a tempo indeterminato.
Il bonus prevede l’esonero totale per i datori di lavoro dal versamento dei contributi previdenziali per un massimo di 24 mesi, con un tetto di 500 euro al mese.
Bonus Donne
Prorogato di un anno anche il Bonus Donne, l’incentivo destinato alla stabilizzazione delle lavoratrici svantaggiate.
La misura prevede un esonero totale dai contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, fino a un massimo di 24 mesi, per le assunzioni a tempo indeterminato.
L’agevolazione riguarda le donne prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, su tutto il territorio nazionale oppure da almeno sei mesi se residenti nelle regioni della Zona Economica Speciale Unica del Mezzogiorno.
Il bonus si applica anche alle lavoratrici considerate svantaggiate perché impiegate in settori con marcata disparità occupazionale di genere.
L’esonero contributivo è pari al 100% dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro, esclusi premi e contributi Inail, fino a un massimo di 650 euro al mese per ciascuna lavoratrice.
ZES Unica Mezzogiorno: prorogati bonus occupazionali
Il decreto proroga di un anno l’incentivo destinato alle aziende del Mezzogiorno che assumono a tempo indeterminato lavoratori over 35 disoccupati di lungo periodo. La misura prevede l’esonero totale dei contributi previdenziali, esclusi i premi Inail, per 2 anni, fino a un massimo di 650 euro mensili.
Perché queste proroghe sono importanti per imprese e professionisti
In un contesto economico complesso, queste misure rappresentano un’occasione concreta per sostenere crescita e occupazione.
Le estensioni contenute nel decreto Milleproroghe permettono una programmazione più serena degli investimenti, maggiori opportunità di riduzione del costo del lavoro e accesso agevolato al credito tramite il Fondo di Garanzia.
