FONDO TRANSIZIONE INDUSTRIALE: NUOVO SPORTELLO DA 134 MILIONI

4 Settembre 2025
Nuovo sportello del Fondo per il sostegno alla transizione industriale in apertura il 17 settembre 2025 con 134 milioni di euro disponibili.

Il 17 settembre 2025 si aprirà il nuovo sportello per la presentazione delle domande relative al Fondo per il sostegno alla transizione industriale, lo strumento agevolativo che supporta l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche europee di contrasto ai cambiamenti climatici.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT),  con decreto direttoriale, ha definito termini e modalità di accesso, destinando una dotazione iniziale di 134 milioni di euro a programmi di investimento per la tutela ambientale e l’efficienza energetica delle imprese, prevedendo altresì due riserve specifiche:

  • il 40% delle risorse a favore di progetti localizzati nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
  • il 50% delle risorse a sostegno delle imprese energivore.
Destinatari

Le agevolazioni sono concesse alle imprese del settore manifatturiero di qualsiasi dimensione, operanti sull’intero territorio nazionale ed in possesso dei requisiti specificatamente previsti dal decreto attuativo della misura.

In fase di presentazione della domanda, il richiedente dovrà, altresì, dichiarare di essere in regola con gli obblighi previsti dal decreto legge 31 marzo 2025, n. 39, “Misure urgenti in materia di assicurazione dei rischi catastrofali”.

Programmi ammissibili

I programmi di investimento devono riguardare una sola unità produttiva e perseguire almeno una delle seguenti finalità:

  • maggiore efficienza energetica nei processi aziendali;
  • uso efficiente delle risorse attraverso riduzione, riuso, riciclo o recupero di materie prime.

I progetti devono:

  • avere spese ammissibili tra 3 milioni di euro e 20 milioni di euro;
  • essere avviati dopo la presentazione della domanda;
  • concludersi entro 36 mesi dalla concessione del contributo (proroga massima: 12 mesi);
  • garantire l’entrata in funzione e la piena operatività degli investimenti entro i termini di cui al punto precedente.

Non sono ammessi interventi che aumentino la capacità produttiva, fatti salvi gli aumenti derivanti da esigenze tecniche, qualora non superiori al 20% rispetto alla situazione precedente all’intervento.

Spese ammissibili

Sono ammesse alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, relative all’acquisto e alla costruzione di immobilizzazioni. In particolare:

  • suolo aziendale e relative sistemazioni, nel limite massimo del 10% dell’investimento ammissibile;
  • opere murarie e assimilate, fino al 40% dell’investimento ammissibile, purché funzionali agli obiettivi ambientali del progetto;
  • impianti e attrezzature varie di nuova fabbricazione;
  • programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate.

Oltre agli investimenti materiali e immateriali, la misura consente anche il finanziamento delle seguenti spese per la formazione del personale, nei limiti del 10% del programma di investimento:

  • spese di esercizio relative a formatori, partecipanti e servizi di consulenza;
  • spese di personale riferite ai formatori;
  • costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione.
Requisiti di ammissibilità

Per accedere alle agevolazioni è obbligatoria la presentazione di una relazione tecnica in forma di perizia asseverata, che analizzi lo stato dell’arte dell’unità produttiva, gli
interventi per il conseguimento degli obiettivi ambientali e risultati attesi. La relazione può essere predisposta da:

  • geologi, ingegneri e periti industriali iscritti agli ordini professionali (anche interni all’impresa);
  • EGE – Esperti in Gestione dell’Energia certificati UNI CEI 11339;
  • ESCO – Società di Servizi Energetici certificate UNI CEI 11352;
  • legali rappresentanti delle imprese richiedenti, se operanti all’interno di un sistema di gestione dell’energia certificato UNI CEI EN ISO 50001.
Agevolazione

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, con intensità variabile in base a dimensione dell’impresa, tipologia di progetto e localizzazione.

Presentazione delle domande

Le domande di accesso ai contributi potranno essere presentate, in via telematica, a partire dalle ore 12:00 del 17 settembre 2025 e fino alle ore 12:00 del giorno 10 dicembre 2025.

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Link di riferimento MIMIT

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