Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI: prorogato al 10 novembre 2025 lo sportello per richiedere il contributo a fondo perduto dedicato agli impianti rinnovabili
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), con il Decreto Direttoriale del 29 settembre 2025, ha prorogato il termine per la presentazione delle domande relative alla misura “Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI”.
La scadenza, inizialmente fissata per oggi, 30 settembre 2025, è stata estesa alle ore 12:00 del 10 novembre 2025, offrendo così alle imprese una nuova finestra temporale per partecipare e non perdere l’opportunità di accedere ai contributi a fondo perduto.
Finalità della misura
La misura Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI sostiene programmi di investimento finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Gli incentivi riguardano l’installazione di impianti solari fotovoltaici o mini eolici, per l’autoconsumo immediato e, eventualmente, differito attraverso l’installazione di correlati sistemi di stoccaggio dell’energia.
Destinatari
L’iniziativa è rivolta a tutte le piccole e medie imprese (PMI) operanti sul territorio nazionale, con esclusione di:
- imprese attive nei settori carbonifero, agricoltura, pesca e acquacoltura;
- industrie ad alta intensità energetica;
- industrie ad alta emissione di CO₂.
Il Decreto Direttoriale MIMIT del 29 settembre 2025 stabilisce che le disposizioni previste dal decreto 18 giugno 2025 in tema di adeguamento all’obbligo di stipula di contratti assicurativi a copertura dei danni cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali previsto dall’articolo 1, comma 101, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 si applicano alle domande di agevolazione presentate da medie imprese a far data dal 2 ottobre 2025.
Investimenti agevolabili
La misura finanzia programmi di investimento comprendenti le seguenti tipologie di spesa:
- installazione di impianti solari fotovoltaici e mini eolici per l’autoconsumo;
- apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;
- installazione e messa in esercizio degli impianti;
- sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta;
- diagnosi energetica ex ante, indispensabile per la pianificazione degli interventi.
Il progetto dovrà prevedere un importo compreso tra 30 mila euro e 1 milione di euro.
Agevolazione concedibile
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto nella misura del:
- 40% per le piccole imprese
- 30% per le medie imprese
- 30% per i sistemi di accumulo
- 50% per la diagnosi energetica
Presentazione domande
La domande di agevolazione possono essere presentate, esclusivamente in via telematica, fino alle ore 12:00 del giorno 10 novembre 2025.