22 milioni di euro per il rilancio delle aree di crisi di Brindisi e Salento – Lecce: domande a partire dal 13 novembre 2025
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha stanziato 22 milioni di euro per sostenere la riconversione e la riqualificazione delle aree di crisi industriale di Brindisi e dei territori ad alta specializzazione nel tessile, abbigliamento e calzaturiero del Salento-Lecce.
L’obiettivo dell’intervento è quello di rafforzare il tessuto produttivo locale e attrarre nuovi investimenti.
Destinatari
Le agevolazioni possono essere richieste da imprese costituite in forma di società di capitali, società cooperative, nonché da reti di imprese, composte da un minimo di tre e un massimo di sei imprese.
Programmi ammissibili
I programmi ammissibili possono comprendere la realizzazione di:
- investimenti produttivi;
- investimenti per la tutela ambientale;
- progetti di ricerca e sviluppo sperimentale;
- progetti per la formazione del personale;
- progetti di innovazione, sia di organizzazione, sia di processo;
- programmi occupazionali per mantenimento o incremento degli addetti dell’unità produttiva.
L’importo minimo delle spese ammissibili dovrà essere pari ad almeno 1 milione di euro se la domanda è presentata in forma singola, oppure 400 mila euro se presentata da reti di impresa.
Agevolazione
Le agevolazioni saranno concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal “Regolamento GBER”.
Presentazione domande
Le domande di agevolazione potranno essere presentate, in via telematica, a partire dal 13 novembre 2025 e sino al 29 gennaio 2026.


