Credito d’imposta R&S Ricerca e Sviluppo: illegittimo l’atto di recupero emesso senza il parere tecnico del MIMIT
Con la sentenza n. 458/2025, la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Bologna ha affermato un principio di grande rilievo in materia di credito d’imposta per attività di Ricerca e Sviluppo (R&S): è illegittimo l’atto di recupero emesso dall’Agenzia delle Entrate qualora sia fondato esclusivamente su valutazioni tecnico-scientifiche dei propri funzionari, in assenza del necessario parere del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), già Ministero dello Sviluppo Economico (MISE).
Qualificazione tecnica o innovativa dei progetti R&S
La Corte ha precisato che, ogniqualvolta l’accertamento verta sull’effettiva sussistenza del carattere innovativo o sperimentale delle attività oggetto di agevolazione, la richiesta di parere al MIMIT non rappresenta una semplice facoltà amministrativa, ma costituisce un obbligo procedimentale previsto dall’art. 8, comma 2, del D.M. 27 maggio 2015, attuativo dell’art. 3, comma 14, del D.L. 23 dicembre 2013, n. 145.
La pronuncia richiama e consolida un orientamento giurisprudenziale ormai costante (richiamando numerosi precedenti conformi C.G.T. Chieti, sent. n. 454/2022, C.T.P. Vicenza, sent. n. 14/2022, C.T.P. Bologna sent. n. 549/2022, C.G.T. Bologna sent. n. 977/2022), secondo cui l’Agenzia delle Entrate non può esercitare discrezionalità tecnica senza avvalersi dell’apporto degli organi competenti, pena la violazione del principio di imparzialità e del corretto contraddittorio tecnico.
Ne deriva che l’atto impositivo emanato senza l’intervento del MIMIT o di altro ente tecnico pubblico competente è nullo per vizio di eccesso di potere e carenza di istruttoria.
Pronuncia favorevole alle imprese
La decisione assume rilevanza per tutte le imprese che hanno ricevuto atti di recupero o pareri negativi in materia di credito d’imposta R&S, offrendo nuovi e solidi presupposti per impugnare i provvedimenti fondati su valutazioni interne dell’Agenzia delle Entrate.
Per ulteriori approfondimenti o per una valutazione personalizzata del vostro caso, il nostro Team è a disposizione per esaminare la documentazione e verificare i presupposti per la tutela.


