Avviso Trasformazioni per Taranto: contributi a fondo perduto fino al 50% per PMI e professionisti
La Regione Puglia ha approvato la scheda di pre-informazione dell’Avviso pubblico “Trasformazioni per Taranto”, un intervento mirato a sostenere i processi di innovazione e diversificazione del tessuto economico-produttivo.
L’iniziativa, con una dotazione finanziaria di 8 milioni di euro, rientra nell’Azione 2.5 – Linea di intervento 2.5.1 del Programma Nazionale Just Transition Fund (PN JTF) 2021–2027 – Piano Territoriale di Taranto.
Obiettivi della misura
L’Avviso punta a incentivare l’innovazione, la riconversione industriale e il potenziamento tecnologico delle micro, piccole e medie imprese, attraverso due linee di intervento:
- Linea A: sostegno per iniziative orientate all’innovazione delle PMI mediante l’acquisto di servizi di consulenza;
- Linea B: sostegno per iniziative orientate all’innovazione dei processi e dell’organizzazione delle PMI mediante l’acquisto di servizi di consulenza e tecnologie.
Destinatari
Possono accedere al bando micro, piccole e medie imprese (mPMI), singole o associate, e liberi professionisti equiparati alle PMI ai sensi della normativa nazionale.
Le attività progettuali devono essere realizzate in una unità locale situata nella Provincia di Taranto, regolarmente censita presso la CCIAA. Se l’unità locale non è ancora operativa al momento della domanda, dovrà esserlo al momento della richiesta del primo pagamento.
Programmi di investimento ammissibili
Sono ammissibili programmi di investimento legati a:
- sostenibilità e innovazione tecnologica;
- transizione energetica;
- advanced e additive manufacturing;
- creazione di imprese culturali e creative, comprese le filiere locali (es. mitilicoltura).
Ogni progetto deve rientrare in una delle tre aree prioritarie della Smart Puglia 2030:
- Manifattura sostenibile: meccanica avanzata, elettronica e automazione, automotive, aerospazio, agroalimentare, sistema casa, sistema moda);
- Salute dell’uomo e dell’ambiente: industria della salute e del benessere, sistemi energetici e ambientali;
- Comunità digitali, creative e inclusive: industrie culturali, creative e turismo, servizi avanzati.
I progetti dovranno inoltre richiamare coerenza con uno dei tre temi unificanti della S3:
- transizione verso un sistema produttivo competitivo e sostenibile,
- resilienza delle città e dei territori,
- salute e benessere della società regionale.
I programmi di investimento ammissibili devono prevedere un importo compreso tra 10 mila e 360 mila euro, se presentato in forma singola, oppure fino a 540 mila euro se presentato da un raggruppamento.
Le attività ammesse a finanziamento dovranno concludersi entro 12 mesi dalla data di ammissione al beneficio.
Spese ammissibili
Sono ammissibili all’agevolazione le spese strettamente legate alla realizzazione del programma di investimento, tra cui:
- spese di personale operante nelle unità locali ubicate nel territorio della provincia di Taranto (Linea B);
- spese per strumentazione e attrezzature nuove (Linea B);
- spese per competenze e brevetti acquisiti oppure ottenuti in licenza (Linea B);
- spese per l’ottenimento, la convalida e la difesa dei brevetti e altri attivi materiali (Linea A);
- spese per servizi di consulenza e sostegno all’innovazione (Linea A);
- spese per altri costi di esercizio (Linea B);
- spese generali supplementari (Linea B).
Agevolazione
Le agevolazioni, nella forma del contributo alla spesa, sono concesse nella misura del 45% della spesa complessiva, con possibilità di incremento fino al 50% per progetti che migliorino l’occupazione giovanile e femminile nel territorio.
Presentazione domande
La procedura telematica per la presentazione delle domande sarà attiva a partire dal terzo trimestre 2025.