AGEVOLAZIONI BENI STRUMENTALI 2020

21 Gennaio 2020

Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2020, sono state prorogate per l’anno 2020 le agevolazioni a fondo perduto spettanti a tutte le imprese per l’acquisto di beni strumentali, ossia, Nuova Sabatini e nuovo Iper/Super ammortamento.

NUOVA SABATINI 2020

La Nuova Sabatini è un finanziamento agevolato per l’acquisto di nuovi macchinari, da 20 mila a 2 milioni di euro, con un contributo statale del ministero dello sviluppo economico che copre parte degli interessi (pari all’ammontare degli interessi calcolati su un piano di ammortamento a rate semestrali, con tasso del 2,75% e durata 5 anni), e una copertura fino all’80% del finanziamento della cassa depositi e prestiti.

Al fine di favorire la transizione del sistema produttivo alla manifattura digitale e incrementare l’innovazione e l’efficienza del sistema imprenditoriale, sono ammessi ai finanziamenti e ai contributi statali anche gli investimenti realizzati dalle micro, piccole, e medie imprese per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica aventi come finalità la realizzazione degli investimenti in tecnologie, compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura additiva, radio frequency identification (rfid) e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

Per gli investimenti in tecnologie digitali e tracciamento e pesatura rifiuti (investimenti in tecnologie “industria 4.0), il contributo statale in conto impianti è aumentato al 3,575%.

CREDITO D’IMPOSTA BENI STRUMENTALI

Liper e il super ammortamento dal 1° gennaio 2020 diventano Credito d’imposta per Beni Strumentali. La disciplina del nuovo bonus, prevista dai commi 184-197 della Legge di Bilancio 2020, ha l’obiettivo di supportare e incentivare, maggiormente rispetto agli anni scorsi, le piccole e medie imprese che investono in beni strumentali nuovi materiali e immateriali (software e sistemi IT) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

La principale novità riguarda la sostituzione dell’iperammortamento con un credito di imposta fino al 40%, dato in compensazione in cinque quote annuali. E’ previsto un credito d’imposta anche in sostituzione del vecchio super ammortamento e della vecchia maggiorazione per i beni strumentali immateriali, utilizzabile dall’anno successivo dell’acquisto.

Nel caso di tardiva interconnessione, si potrà ugualmente beneficiare dell’agevolazione ma al 6%

Iper ammortamento per i beni strumentali 4.0 equivalente ad un credito di imposta sino al 40%.

Iper ammortamento software equivalente ad un credito di imposta pari al 15%;

Super ammortamento per i beni strumentali equivalente ad un credito di imposta pari al 6%.

Il credito di imposta non concorre alla formazione del reddito di impresa sia per l’ ires che per l’irap.

Condizione necessaria per poter fruire dell’Iper-ammortamento è il requisito dell’interconnessione ossia la capacità del bene di scambiare informazioni con sistemi interni per mezzo di un collegamento basato su specifiche documentate, disponibili pubblicamente e internazionalmente riconosciute e identificate univocamente.

Beni agevolabili al 40% sino ad un investimento di € 2.500.000,00

I beni strumentali nuovi per i quali è possibile richiede il credito d’imposta pari al 40% sono raggruppabili in tre categorie primarie come da allegato A:

1) beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opprtuni sensori e azionamenti;

2) sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità;

3) dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0 .

Beni agevolabili al 20% per investimenti superiori ad € 2.500.000,00

I beni strumentali nuovi per i quali è possibile richiede il credito d’imposta pari al 40% sono raggruppabili in tre categorie primarie come da allegato A:

1) beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opprtuni sensori e azionamenti;

2) sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità;

3) dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0 .

Beni agevolabili al 15%

Rientrano gli investimenti in beni immateriali 4.0 inseriti nell’allegato B art.1, comma 32, della legge 27 dicembre 2017, n 205. sino al limite massimo di costi ammissibili pari ad € 700.000,00.

Beni agevolabili al 6%

Per gli investimenti in beni materiali nuovi strumentali all’esercizio dell’impresa non 4.0, è riconosciuto un credito d’imposta pari al 6%, sino al limite massimo di costi ammissibili pari ad € 2.000.000,00.

Beni esclusi dall’agevolazione al 6%:

  • Tutti i mezzi di trasporto

  • Beni con coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5% (fabbricati e costruzioni)

  • Beni gratuitamente devolvibili delle imprese operanti in concessione e a tariffa nei settori dell’energia dell’acqua dei trasporti delle infrastrutture delle poste delle telecomunicazioni della raccolta depurazione acque, raccolta e smaltimento rifiuti, condutture ecc.

Cumulo con altre agevolazioni

Il bonus beni strumentali è cumulabile con altre agevolazioni, sempre nel limite massimo del costo sostenuto.

Accesso al credito d’imposta

Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese italiane indipendentemente dalla forma giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui operano.

Per poter fruire del beneficio è necessaria un’attestazione di conformità e corredarla di un’analisi tecnica come da contenuti esplicitamente inseriti nella circolare 4/E.

Per i beni con costo unitario di acquisto superiore ad € 300.000,00 va rilasciata una perizia tecnica giurata (è consigliabile anche per i beni con valore inferiore ad € 300.000,00 effettuare tale perizia).

I beni strumentali appartenenti al primo gruppo dell’allegato A devono soddisfare i requisiti obbligatori e facoltativi specificatamente descritti nella circolare di riferimento.

L’agevolazione dell’Iper Ammortamento è cumulabile con: Credito d’imposta R&S, Credito d’imposta Formazione 4.0, Patent Box, Nuova Sabatini e Credito d’imposta per investimenti al Sud ed altri. L’importo risultante dal cumulo non potrà essere superiore al costo sostenuto per l’investimento e non superiore all’intensità o all’importo di aiuto più elevati consentiti dalle pertinenti discipline di riferimento.

Adempimenti

Al solo fine informativo, le imprese che si avvalgono di tali misure, devono effettuare una comunicazione al ministero dello sviluppo economico. Si ricorda che il credito d’imposta è utilizzabile in cinque quote annuali di pari importo e tre anni per i beni strumentali immateriali riportati nell’allegato B. Ai fini dei successivi controlli l’azienda è tenuta a conservare la documentazione idonea per dimostrare l’effettivo sostenimento e la corretta determinazione dei costi. Tra i documenti necessari fatture ed altri documenti devono contenere l’espresso richiamo alle disposizione della normativa di riferimento.

Attivaimpresa S.r.l. attraverso il suo personale altamente qualificato, offrirà tutto il supporto necessario per l’ottenimento del credito e produrrà la documentazione idonea a dimostrare l’effettivo sostenimento e la corretta determinazione dei costi. Per i beni con valore unitario superiore ad euro 300.000,00, verrà rilasciata una perizia tecnica giurata necessaria e indispensabile al conseguimento dell’agevolazione.

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