BONUS SETTORE TURISMO: AMPLIAMENTO SPESE AMMISSIBILI

21 Febbraio 2022
BONUS SETTORE TURISMO: AMPLIAMENTO SPESE AMMISSIBILI

Ampliamento delle spese ammissibili che danno diritto ai bonus del settore turismo, rientrano le spese per colonnine per ricariche elettriche e impianti fotovoltaici.

Nota del Ministero

Con una nota online, il Ministero del Turismo fa rientrare tra le spese ammissibili per usufruire del credito d’imposta e del contributo a fondo perduto a favore delle strutture ricettive anche gli impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici e muniti di sistema di accumulo e le colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, destinate a uso esclusivo della struttura oggetto dell’intervento.

Beneficiari

L’agevolazione viene riconosciuta ad alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, nonché alle imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, i parchi acquatici e faunistici.

Bonus

Può essere erogato:

  • sotto forma di credito d’imposta fino all’80% delle spese ammissibili per gli interventi realizzati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, e per quelli iniziati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi, a condizione che i relativi costi siano stati sostenuti dal 7 novembre 2021;
  • sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura non superiore al 50% dei costi per i lavori effettuati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, per un importo massimo di 40 mila euro.

Le somme attribuite potranno essere utilizzate nei limiti de minimis stabiliti dalla normativa Ue e secondo le deroghe previste dal “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”. Sono inoltre incompatibili con altri sostegni economici e agevolazioni pubblici concessi per gli stessi lavori. L’incentivo non concorre alla formazione dell’imponibile ai fini dell’imposte sui redditi e dell’Irap.

La sovvenzione assegnata in forma di credito d’imposta deve essere utilizzata soltanto in compensazione tramite modello F24, presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati, e comunque entro il 31 dicembre 2025.

Il contributo a fondo perduto viene accreditato, invece, sul conto bancario del beneficiario a fine interventi. I destinatari possono chiedere un anticipo non superiore al 30% del contributo riconosciuto, dietro presentazione di una garanzia fideiussoria. Il ministero del Turismo eroga la somma, o il saldo in caso di richiesta di anticipo, una volta concluse le verifiche previste ed entro 90 giorni dall’acquisizione della documentazione completa.

Domande

Le domande andranno presentate telematicamente tramite la piattaforma informatica di cui il ministero darà notizia della sua operatività con un prossimo avviso. L’assegnazione dei bonus avverrà secondo l’ordine cronologico delle domande e nel limite massimo di spesa in relazione al fondo stanziato pari a 500 milioni di euro.

Non possono accedere alle agevolazioni le imprese in fallimento o in liquidazione anche volontaria.

Contattaci per la predisposizione della documentazione e la presentazione della domanda.

Ultimo aggiornamento 21/02/2022

link di riferimento Ministero Turismo

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