MISE: 678 MILIONI DI EURO ALLE PMI PER TECNOLOGIE 4.0, RISPARMIO ENERGETICO E ECONOMIA CIRCOLARE

24 Febbraio 2022
MISE: 678 MILIONI DI EURO ALLE PMI PER TECNOLOGIE 4.0, RISPARMIO ENERGETICO E ECONOMIA CIRCOLARE

Il MISE ha istituito nuovo regime di aiuti stanziando 678 milioni di euro per le PMI italiane che investiranno in progetti innovativi incentrati su tecnologie 4.0, risparmio energetico ed economia circolare.

Un nuovo decreto firmato dal Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti disciplina i finanziamenti garantiti dal programma d’investimento europeo React-Eu e dai fondi di coesione e istituisce un nuovo regime di aiuti per gli investimenti delle piccole e medie imprese italiane volti alla realizzazione di progetti innovativi legati a tecnologie 4.0, economia circolare e risparmio energetico.

Nuove risorse dal MISE

Sono in arrivo fondi per 678 milioni di euro destinati per circa

  • 250 milioni agli investimenti da realizzare nelle regioni del Centro-Nord (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto, Umbria e Province Autonome di Bolzano e di Trento);

  • 428 milioni sono previsti per quelli nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).

Di queste risorse, una quota pari al 25% è destinata ai progetti proposti dalle micro e piccole imprese.

Agevolazioni e tipologie interventi

L’importo massimo agevolabile per ogni investimento innovativo non potrà essere superiore a 3 milioni di euro e dovrà favorire la trasformazione digitale dell’attività manifatturiera delle PMI attraverso l’utilizzo di tecnologie abilitanti individuate dal piano Transizione 4.0.

Una particolare attenzione verrà rivolta ai progetti che puntano a favorire l’economia circolare, la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico.

Le imprese che richiederanno l’agevolazione non dovranno aver effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso uno stabilimento situato in un’altra parte dello Spazio Economico Europeo (SEE) che realizzi prodotti o servizi oggetto dell’investimento. E dovranno impegnarsi a non delocalizzare fino ai due anni successivi al completamento dell’investimento stesso.

Le agevolazioni verranno concesse utilizzando le possibilità offerte dal Temporary framework comunitario.

Presentazione della domanda

Il decreto è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione e un successivo provvedimento stabilirà termini e modalità per l’invio della domanda di accesso all’incentivo da parte delle PMI.

link di riferimento MISE

Ultimo aggiornamento 24/02/2022

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